itinerari e tracce GPS
PER CONOSCERE IL GARGANO IN LIBERTA'
Ogni stagione è quella giusta!
Dal nostro Green Garden eco-holiday puoi partire per le più belle escursioni in paesaggi naturali spettacolari. Sia in estate, che in autunno, le suggestioni non finiscono mai.
Itinerari di trekking e mountain bike alla scoperta del suggestivo Parco Nazionale del Gargano.
Qui ti segnaliamo i sentieri più belli. Per conoscerli tutti, richiedi alla reception gli itinerari in formato gpx da scaricare su tutti i dispositivi mobile e fatti consigliare da noi.
Perché la nostra è passione pura!
L'intero percorso è lungo 15 Km e si sviluppa nel territorio tra Vico del Gargano ed Ischitella.
Questo percorso si sviluppa nel letto di un antico fiume oramai prosciugato che con la sua forza erosiva, nel corso dei millenni, ha creato un affascinante “Canyon”, con pareti in cui domina la selce, nei suoi colori e nelle sue forme e ulteriore particolarità sono le piccole sorgenti, tra le cui quella di maggior rilievo è l’acqua del confine, dove l’acqua scorre in piccoli percorsi.
Nel percorrere questo particolare itinerario, praticamente si entra nella storia geologica del Gargano, infatti nei pressi del Canyon sono stati ritrovate numerose sculture litiche risalenti al periodo del Paleolitico inferiore; come gli strumenti formati su schegge di pietra (Clactoniano e Acheulano).
L'intero percorso del fiume, il suo letto e le sue alte pareti sono ricche di selci ed è qui che probabilmente si rinvengono con maggiore frequenza.


Monte Pucci ricade nel territorio di Vico del Gargano (FG) e si colloca nel versante nord- occidentale di un piccolo promontorio tra San Menaio e Peschici, prospiciente la piana di Calenella, nei pressi della stazione ferroviaria “Peschici-Calenella”. L’area è vincolata come zona archeologica con decreto ministeriale del 18/01/1996. Predomina il tipo di loculo rettangolare, scavato nella parte tufacea, ma non mancano quelli scavati nel pavimento o quelli più solenni ad arcosolio e a baldacchino. Non mancano neppure tombe a sacco, a forma tronco piramidale con i loculi sulle pareti laterali, nelle quali si può accedere esclusivamente dall’alto e che stranamente ci portano alle tombe di Monte Saraceno, più lontane, e a quelle più vicine di Monte Tabor. Con gli ambienti propriamente destinati alle deposizioni sono presenti nella necropoli di Monte Pucci, cosa che sembra distinguere questa necropoli dalle altre necropoli paleocristiane garganiche, un sufficiente numero di ambienti sicuramente destinati alla liturgia cristiana, tesi confortata sia dalle forme architettoniche (assoluta mancanza di loculi) che dal tipo di materiali rinvenuti (colonnine di sostegno di are per il sacrificio). Gli scavi condotti tra il 1955 e il 1963 collocavano la necropoli tra il IV e il VII sec d. C.. Tra settembre e dicembre 2012 nell’ambito del progetto P.O.R Puglia per la Tutela e valorizzazione storico- archeologico- ambientale della necropoli, sono stati condotti altri scavi che hanno portato alla luce sepolture inviolate. A seguito di questi scavi sono state individuate sepolture databili tra il II e il I sec. a. C. che indicano un utilizzo del sito decisamente più antico. Attualmente gli ipogei non sono visitabili e si possono ammirare solo esternamente, ad eccezione dell’ipogeo 24.
Monte Civita, una località situata tra Carpino e Ischitella sede di un importante abitato datato al V secolo a.C. Una salita lungo un antico percorso permetterà ai camminatori di raggiungere la sommità dopo aver visitato una miniera di selce preistorica e la sorgente di San Francato, un tempo fondamentale per le popolazioni circostanti. Una necropoli millenaria, cinte murarie a secco e l’esplorazione di case-grotte abbandonate caratterizzeranno l’esplorazione della collina, in uno scenario caratterizzato da pascoli e una vista panoramica incredibile sul Lago di Varano e le Isole Tremiti.
Risalgono a qualche anno fa la “riscoperta” del sito archeologico di Monte Civita e gli scavi di nuove sepolture all’interno della vasta necropoli, tuttora visibile, permettendo il ritrovamento di numerosi manufatti ora custoditi a Ischitella in attesa di musealizzazione.


La Via per San Michele un percorso totalmente a piedi di 88 km che parte il 28 settembre da Vieste arrivando a Monte Sant’Angelo all’ingresso della Reale Basilica di San Michele Arcangelo con ritorno a Vieste per la messa di ringraziamento del 30 settembre che si terrà…
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Sfilzi – Caritate (Tempo di percorrenza 1,30 ore), il sentiero inizia da quota 272 mt. e termina a 672 m, si snoda lungo una vecchia strada di servizio della forestale e attravetsa nella sua parte iniziale una splendida fustaia di Faggio. Per…
Read moreLa Foresta Umbra è una delle foreste meglio conservate d’Italia, oltre ad essere considerata la faggeta più bassa d’Europa. Qui i faggi, infatti, si trovano a quote molto più basse dei classici 800 metri, merito questo delle particolarissime condizioni climatiche del Gargano.…
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Polmone verde del Gargano, la Foresta Umbra dispiega il suo manto ombroso fatto di faggi, querce e lecci tra cui spicca il leccio di Vico del Gargano. Situata sul promontorio del Gargano, all’interno del Parco Nazionale, la Foresta Umbra abbraccia con…
Read moreIl percorso è quasi tutto pianeggiante e si svolge nella solenne faggeta d'Umbra seguendo la chiara segnaletica curata dall'Amministrazione forestale. Il percorso ha inizio nei pressi del laghetto d'Umbra e, seguendo l'indicazione per la Caserma Murgia, permette dì conoscere diverse specie forestali quali il Faggio, il…
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La Baia dei Mergoli e la Spiaggia di Vignanotica si trovano in zona di Mattinata. Si parte dalla SP 53 inoltrandosi subito in un sentiero attrezzato che si immerge nella bassa Macchia mediterranea da dove subito lo sguardo può spaziare nel sottostante mare impreziosito…
Read moreL' Abbazia della Santissima Trinità si erge sul Monte Sacro, un monte che per secoli è stato luogo di culto e meta ellegrinaggio, fin dall'antichità, quando Ospitava un santuario dedicato a Giove. Secondo la tradizione locale, fu l'apparizione dell'Arcangelo Michele…
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Nel cuore verde della Foresta Umbra, spicca la Riserva degli Sfilzi con i suoi faggi, cerri e aceri dipingendo un paesaggio diffuso nella preistoria e ormai quasi scomparso. Nel cuore del Parco Nazionale del Gargano, la Riserva degli Sfilzi è un’area…
Read moreNel Gargano occidentale è attestata la presenza di molti eremiti che per secoli hanno vissuto in piccoli o medi eremi, sia in strutture ipogee che in muratura. Questi eremiti che provenivano da diverse regioni italiane e straniere hanno realizzato le…
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La Valle degli Eremi di Pulsano Comune : Monte S.Angelo Manfredonia Localita' di partenza : Piazza Monte S.Angelo Localita' di arrivo : Pulsano Lunghezza : 9.5Km Dislivello : 536m Tempo di percorrenza : 4 h Difficoltà : E Tipologia :…
Read moreWP GPX Maps Error: GPX file not found! /web/htdocs/www.kimeravieste.it/home/wp-content/uploads/gpx/20190408095355-74213-data.gpx © OpenStreetMap contributors Tra le tante spiagge del Gargano, le spiagge di Vieste offrono lo scenario ideale in cui trascorrere delle meravigliose vacanze mare: acque cristalline e azzurre, fondali ricchi di segreti da esplorare…
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